One World Religion Watch: New prayer of the "unified" rite?
Eventually any ideology will be welcomed. Eventually the Sacrifice will cease altogether and Maitreya's Image will be setup in churches worldwide.
Dear friends,
The “reformation” of the Canon – the Eucharistic Prayer – is proceeding
very swiftly and it is heading towards the abolition of the Eucharistic Sacrifice of
the Holy Mass. In the new ecumenical liturgy the supplant for the Canon is to be
the Anaphora of Addai and Mari. This is what the Vatican Anonymous leakers
are reporting. See ↓
An Anaphora is the terminology used to describe the different forms of
prayers employed by the non-Catholic denominations instead of the Roman
Canon. The Vatican Anonymous correctly comment that this Anaphora of Addai
and Mari doesn’t report the precise words of the Consecration and therefore they
correctly contend that such prayer renders the liturgy invalid as Holy Mass. It is
just a holy memorial and precisely this feature makes the “unified rite” acceptable
to Protestants.
Here below you can find the text of the Anaphora. ↓
Let me add my own contribution and expand on the subject.
The Addai and Mari Anaphora is considered a convenient tool for supplanting
the Canon into the new “Ecumenical Mass”. The narrative we are going to be given is
that we can find the ecumenical reunification by going back to the liturgies of an era
when the Church was not yet divided. Now, this Anaphora is used as Eucharistic
Prayer by the Assyrian Church, an old non-Catholic Eastern Church and is presented
as the oldest such prayer still in regular use, since it is said to be of the III century.
While I fully agree with the Vatican Anonymous that the supplant of the Canon
would be heretical, what I want to affirm here is that even the pretended claims are not
correct. First, it is not true that at the presumptive time of the Anaphora the Church
was not yet divided, since there were already divisions in the Church in the III century
and even before. Second, the Assyrian Anaphora is not the oldest such prayer still in
regular use. The Canon of the Ambrosian rite is way older.
The Ambrosian rite is one of the rites of the Latin Church (i.e. the Church in the
Western part of the Roman Empire). It dates back to IV century and it is still in regular
use in Milan in its old form, “usus antiquior” i.e. in Latin. It is the Holy Mass I attend
regularly on Sundays. Dating to the time of St. Ambrose it is therefore almost as old as
to what the Assyrian liturgy is claimed to be. Moreover, while for the Assyrian Anaphora,
what we have left is just a medieval Syriac text, by comparison for the Ambrosian rite
we have IV century scripts contemporary of St. Ambrose and of the himself, the founder
of the rite. As for the Eucharistic Prayer the Ambrosian rite, by explicit written will of
St. Ambrose, has always used the Canon of the Roman rite, which itself dates back
to the earliest Apostolic age, i.e. it is of Divine Institution, deriving from Jesus Himself.
True, since the Council of Trent, the Roman rite is not any more in regular use,
having been substituted by the Tridentine rite. However, having been preserved in
the Ambrosian rite, it is therefore the Roman Canon contained in the Ambrosian rite
the oldest Eucharistic Prayer still in regular use, not the Addai and Mari Anaphora.
Finally what I find rather disturbing is that on 20 July 2001 Pope John Paul II
signed a document allowing the Chaldean Catholics to participate to Assyrian rites
where the Eucharistic Prayer is the Addai and Mari Anaphora.
Greetings
In Christo Rege per Mariam Reginam
Maurizio d’Orlando
PS see here below the text.
THE ANAPHORA OF THE APOSTLES ADDAI AND MARI
And
we also, o my Lord, thy unworthy, frail, and miserable servants, who
are gathered and stand before thee, and have received by tradition the
example which is from thee, rejoicing and glorifying and exalting and
commemorating and celebrating this great and awesome mystery of the
passion and death and resurrection of our Lord Jesus Christ.
And
let thy Holy Spirit come, o my Lord, and rest upon this offering of
thy servants, and bless it and sanctify it that it may be to us, o my
Lord, for the pardon of sins and for the forgiveness of shortcomings,
and for the great hope of the resurrection from the dead, and for new
life in the kingdom of heaven with all who have been pleasing before
thee.
And
for all thy wonderful dispensation which is towards us we give thee
thanks and glorify thee without ceasing in thy Church redeemed by the
precious blood of thy Christ, with open mouths and unveiled faces
offering glory and honour and thanksgiving and adoration to thy living
and holy and life-giving Name, now and at all times and for ever and
ever.
“Spifferi parte XIII: ecco il cuore della nuova Messa, alias ‘santa memoria’ ” di Fra Cristoforo
“Spifferi parte XIII: ecco il cuore della nuova Messa, alias ‘santa memoria’ ” di Fra Cristoforo
La
commissione riservata sul cambiamento della Messa sta lavorando su una
preghiera eucaristica “ecumenica”. Cioè una preghiera eucaristica che
non riporta in toto le parole di Gesù nell’ultima cena.
Ma le riporta così, in ordine sparso.
Ma le riporta così, in ordine sparso.
Ed è proprio quella che cita questo autore: “A. GELSTON, The Eucharistic Prayer of Addai and Mari”, dalle pagine 121 a 123.
E sarebbe questa: “O Signore, nella tua multiforme misericordia, abbi buona memoria dei santi e retti padri, i profeti e gli apostoli e i martiri e i confessori, nella commemorazione del Corpo e Sangue del tuo Cristo, che ti offriamo sul puro e santo altare, come ci hai insegnato nel suo Vangelo che dà la vita… Anche noi, O Signore, i tuoi servi, qui riuniti davanti a te e che hanno ricevuto dalla tradizione l’esempio che viene da te, rallegrandosi, glorificando ed esaltando e commemorando questo mistero della passione, morte e risurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo. Fa’ che il tuo Santo Spirito, o Signore, venga a posarsi su questa offerta dei tuoi servi affinché sia per noi a perdono dei nostri peccati e delle nostre mancanze, per la risurrezione dai morti e per la nuova vita nel regno dei cieli. E per la tua elargizione verso di noi ti ringraziamo e ti glorifichiamo nella tua Chiesa redenta dal Sangue prezioso del tuo Cristo a voce spiegata e viso scoperto, dando gloria, onore, grazie e adorazione al tuo santo nome, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen” (Dal postsanctus dell’Anafora di Addai e Mari).
E sarebbe questa: “O Signore, nella tua multiforme misericordia, abbi buona memoria dei santi e retti padri, i profeti e gli apostoli e i martiri e i confessori, nella commemorazione del Corpo e Sangue del tuo Cristo, che ti offriamo sul puro e santo altare, come ci hai insegnato nel suo Vangelo che dà la vita… Anche noi, O Signore, i tuoi servi, qui riuniti davanti a te e che hanno ricevuto dalla tradizione l’esempio che viene da te, rallegrandosi, glorificando ed esaltando e commemorando questo mistero della passione, morte e risurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo. Fa’ che il tuo Santo Spirito, o Signore, venga a posarsi su questa offerta dei tuoi servi affinché sia per noi a perdono dei nostri peccati e delle nostre mancanze, per la risurrezione dai morti e per la nuova vita nel regno dei cieli. E per la tua elargizione verso di noi ti ringraziamo e ti glorifichiamo nella tua Chiesa redenta dal Sangue prezioso del tuo Cristo a voce spiegata e viso scoperto, dando gloria, onore, grazie e adorazione al tuo santo nome, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen” (Dal postsanctus dell’Anafora di Addai e Mari).
L’anafora
di Addai e Mari è un’antica preghiera eucaristica della Chiesa
d’Oriente. Che però non riporta le parole giuste della consacrazione. E
quindi rende completamente nulla la Santa Messa. Questa cosiddetta
“preghiera eucaristica” sarà inoltrata nella nuova Messa, cioè la “santa
memoria”, che permetterebbe a cattolici, luterani e anglicani di
celebrare insieme questo pseudo rito.
A discapito di quanti pensano che la suddetta “commissione” stia andando a rilento, e che queste cose non accadranno mai, sappiate che invece la riforma della Messa è in ballo eccome. Con tanto di preghiera Eucaristica farlocca. Che rende nullo tutto.
Nella preghiera di Addai e Mari infatti non si riportano esplicitamente le parole consacratorie (guai a non offendere nessuno). Ma vengono riportate ed evidenziate solo come “commemorazione”. Cioè un “fare memoria”. Una “santa memoria”.
A discapito di quanti pensano che la suddetta “commissione” stia andando a rilento, e che queste cose non accadranno mai, sappiate che invece la riforma della Messa è in ballo eccome. Con tanto di preghiera Eucaristica farlocca. Che rende nullo tutto.
Nella preghiera di Addai e Mari infatti non si riportano esplicitamente le parole consacratorie (guai a non offendere nessuno). Ma vengono riportate ed evidenziate solo come “commemorazione”. Cioè un “fare memoria”. Una “santa memoria”.
Tutto
ciò ha del terribile. Perché sono certo che anche tutti i guardinghi di
Bergoglio hanno qualche perplessità in merito. Ma il cambiamento della
Messa, vi assicuro che è alle porte.
Inizialmente sarà presentato come una formula aggiuntiva. Cioè un canone da usare in modo facoltativo, in qualche occasione “ecumenica”. Ma, poi, sarà definitivo. Come tutte le cose che fa il gesuita argentino.
Arriva la messa ecumenica. Arriva. Statene pur certi. E quello che avete letto è solo l’inizio.
Inizialmente sarà presentato come una formula aggiuntiva. Cioè un canone da usare in modo facoltativo, in qualche occasione “ecumenica”. Ma, poi, sarà definitivo. Come tutte le cose che fa il gesuita argentino.
Arriva la messa ecumenica. Arriva. Statene pur certi. E quello che avete letto è solo l’inizio.
Fra Cristoforo
Fr. Kramer "Apostate Antipope Francis & One World Religion"